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Onde una scultura di Marco Bravura per Trieste
Tre strutture unite alla base costituiscono la scultura “Onde”, suggerendo il movimento di tre onde quale espressione del mare che bagna le tre nazioni di Italia, Croazia e Slovenia.
Tre onde di uno stesso mare che idealmente le unisce.
In senso più ampio, le onde sono simbolo di moto eterno e, con la musicalità del loro rifrangersi, parlano di energia e di bellezza giocosa.
Il materiale predominante di questa scultura non poteva che essere pietra carsica, la materia che pervade il territorio, le cui microforme di superficie formano scannellature, campi carreggiati, docce, conformazioni che talvolta ricordano moti ondosi o gli interstizi propri del linguaggio musivo. Territorio carsico vuol dire anche foibe, voragini naturali, triste memoria di una pagina dolorosa della storia dell’uomo.
Su questa pietra carsica sono intervenuto con tagliolo e martellina, per renderla “increspata” come onda, perché tessera inseguisse tessera, a formare andamenti curvilinei con rinata tensione verso l’alto. Per poi farli ricadere, nel moto sinusoidale, in una “spuma” bianca, argentea, luminosa e trasparente.
E così, per mezzo del mosaico, la pietra aspira a farsi liquida energia.Marco Bravura
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Premio Giustiniano alle Arti e alla Cultura
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Il 10 marzo 2010, il regista e attore Carlo Verdone ha ricevuto il Premio Giustiniano alle Arti e alla Cultura. L’evento, organizzato dall’Associazione culturale Byron e dall’Associazione Amare Ravenna, ha avuto luogo al Teatro Alighieri di Ravenna.
Il Premio Giustiniano è un’opera tridimensionale a mosaico. Composto da un cuscino su cui è adagiata una corona, il lavoro musivo è ispirato alla figura dell’imperatore Giustiniano, rappresentato nel celebre mosaico di San Vitale, basilica del quinto secolo, da lui fatta erigere nell’allora capitale dell’esarcato bizantino.
La decorazione che riveste il cuscino riproduce nel disegno, nei colori e negli andamenti il tablion indossato da Giustiniano, mentre la corona è modellata sullo stemma con i pendilia che ricopre il capo dell’imperatore.
La scultura è firmata dall’artista Marco Bravura che l’ha ideata e realizzata.
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Ravenna Festival Award
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29 June 2009 – Pala De AndréPierre Boulez receives the Ravenna Festival Award, a mosaic sculpture, scale model of Ardea Purpurea Fountain
On June 29, 2009, onstage at the Pala De Andrè, composer and conductor Pierre Boulez received the Ravenna Festival Award in recognition of his extraordinary career. The Ravenna Festival Award is a mosaic sculpture inspired by the themes of peace and friendship which characterize the Ravenna Festival. “The Ravenna Festival has always paid a great deal of attention to the themes that characterize the city of Ravenna, and, above all, to mosaic. This is probably due to the fact, that no other form of art is so strongly related to music as mosaic. The play of full and void, the sight from afar that gives consistence to the mosaics, the drawings with “tessere”, the geometrical space: everything relates to music and to its internal rules. The “glittering” of those precious stones, both of the wonderful Byzantine vaults under which the concerts take place, and of the more modern mosaics, have lit up the musical events of the Festival since its birth.” The award is given each year to notable personages representative of artistic and cultural disciplines. In the city of mosaic, this could not help but be a mosaic sculpture: a scale model of the mosaic monuments created by Marco Bravura. In past years the award has been given to Riccardo Muti, Mitislav Rostropovich, Dmitrij Shostakovich, Ennio Morricone, and Tonino Guerra.
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